Chi pensa di doversi vergognare della propria sofferenza psichica o che può affrontarla da solo, probabilmente non si curerà, o si curerà male.
PROGETTO GIANO
MODULO "DOPPIA DIAGNOSI"
CHE COS’È
Il modulo Doppia Diagnosi è un programma terapeutico residenziale rivolto a persone con disturbi psichici coesistenti con disturbi correlati a sostanze. Questo modulo si caratterizza per una forte impronta terapeutica e farmacologica in senso clinico e prevede un tempo di permanenza a lungo termine (minimo 6 mesi).
OBIETTIVI
Il percorso di cura è fortemente individualizzato. Il paziente concorda i propri obiettivi terapeutico-riabilitativi con il personale della comunità e con i servizi sanitari territoriali invianti.
Il fine ultimo di ogni percorso è il miglioramento della qualità della vita del paziente e il raggiungimento della maggiore autonomia possibile. Il percorso si articola in una fase di accoglienza e valutazione, volta a far emergere i bisogni, le difficoltà e le risorse dell’ospite; in una fase motivazionale, durante la quale l’ospite è supportato al raggiungimento degli obiettivi prefissati; e in una fase valutativa conclusiva, che prevede verifiche esterne via via più frequenti, con l’obiettivo di formulare un progetto post-comunitario in collaborazione con i servizi territoriali.
ATTIVITÀ
- disintossicazione “drug free”;
- colloqui individuali motivazionali;
- gruppi terapeutici;
- educazione sanitaria;
- laboratori occupazionali volti all’acquisizione dei prerequisiti lavorativi in prospettiva del reinserimento lavorativo;
- attività artistiche ed espressive (laboratorio di ceramica, piccola falegnameria);
- attività fisiche e ricreative (palestra con operatore insegnante di ginnastica);
- laboratorio del verde (orticoltura, cura del giardino e degli spazi comuni esterni);
- assistenza sociale e accompagnamento al reinserimento ove ci siano le condizioni;
- passaggio, a fine percorso comunitario, ai servizi sociali territoriali per il reinserimento abitativo e
MODALITÀ DI ACCESSO
L’accesso al trattamento avviene attivando l’UVM (Unità di valutazione multidisciplinare) per la valutazione del paziente e la successiva presa in carico. Tutti gli inserimenti in comunità vengono effettuati dal Ser.D. (Servizio per le dipendenze).
MODULO
"PRONTA ACCOGLIENZA"
Il modulo Pronta Accoglienza è un programma di intervento terapeutico residenziale rivolto a persone con problemi di abuso o dipendenza da sostanze psicotrope, anche a doppia diagnosi, in stato di emergenza sanitaria, sociale o giudiziaria. Obiettivo del modulo è fornire una risposta immediata al paziente in crisi, garantendo assistenza sanitaria, psicologica ed educativa. La durata del programma è di circa di 1 mese, con possibilità di proroga e passaggio a un altro modulo più specifico.
OBIETTIVI
Gli obiettivi del modulo sono i seguenti:
- gestire e contenere la crisi tossicomanica in tempi rapidi;
- rispondere ai bisogni primari, attraverso interventi e percorsi riabilitativi individualizzati nel rispetto delle caratteristiche e delle risorse personali del paziente;
- stabilizzare il paziente, attraverso interventi farmacologici, psicologici ed educativi;
- accompagnare la persona in un processo di motivazione al cambiamento, con l’obiettivo di individuare il successivo percorso terapeutico più adatto.
ATTIVITÀ
- colloqui individuali volti all’ascolto personale:
- gruppi di condivisione;
- seminari tematici di formazione e informazione;
- incontri di verifica;
- convivenza comunitaria, finalizzata alla sperimentazione di nuove forme di rapporti e di convivenza;
- attività lavorative e di gestione della casa;
- attività ricreative e culturali;
- attività psico-motoria.
MODALITÀ DI ACCESSO
L’accesso al programma avviene previo invio da parte del Serd di Trento. Prima dell’ingresso in struttura viene fissato un colloquio volto a indagare la situazione tossicologica, sociale e motivazionale del paziente.
COME RAGGIUNGERCI
IN MACCHINA:
Dal casello autostradale Trento Centro: prendere immediatamente la prima strada a destra, la SS45BIS direzione Riva del Garda. Dopo circa 15 chilometri, superato il paese di Vezzano, si prosegue fino alla rotonda successiva e si prende la prima uscita a destra, dirigendosi così verso la frazione di Santa Massenza. Attraversare il paese e proseguire verso il cimitero. Andare oltre fino alla prima strada sulla sinistra.