SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA – anno 2023
Gli ambiti di azione del programma sono principalmente due: il benessere del cittadino ed il suo accesso ad un valido sistema assistenziale e educativo. In tal senso salute ed educazione, declinate secondo le specificità dei singoli progetti, sono i pilastri sui quali si fonda il programma d’intervento ed ancor prima il funzionamento dell’Ente che ne promuove la realizzazione. Queste “fondamenta” trovano esplicito riscontro in almeno CINQUE degli obiettivi dell’Agenda 2030, individuati sia dal piano triennale 2023 – 2025 per la programmazione del Servizio Civile Universale (SCU), ovvero:
- SDG 3 – assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età;
- SDG 4 – fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti;
- SDG 10 – ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni;
- SDG 11 – rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;
- SDG 16 – pace, giustizia e istituzioni12 Richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale ed umanitaria – minori non accompagnati.
La FICT intende realizzare attraverso questo progetto di Servizio Civile Universale denominato “CAMBIATI LA VITA” una molteplicità di azioni di aiuto e contrasto e prevenzione delle dipendenze.
Principali valori che si vogliono consolidare e difendere con questo progetto sono:
- La realizzazione dei principi costituzionali di mutualità e solidarietà sociale propri del movimento cooperativo con particolare riferimento alla filosofia di fondo della “centralità della Persona” mutuata dal “Progetto Uomo”.
- La promozione della solidarietà e della cooperazione, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali e alla diffusione di un modello di vita sana libera dall’uso di sostanze e
- Il consolidamento dei servizi sopraelencati offerti dagli Enti aderenti al
- La formazione e l’educazione civica, sociale, culturale e professionale dei volontari mediante attività svolte propedeutiche ad un loro futuro orientamento professionale.
L’obiettivo generale rispetto ai giovani in servizio civile riguarda un percorso di impegno e formazione che permetta di:
- Alimentare nei giovani, attraverso il contatto diretto con le persone in situazione di disagio, il senso di appartenenza alla vita sociale e civile ed ai suoi problemi complessi, sia a livello cittadino che nazionale e
- Fornire una forte esperienza di servizio che, adeguatamente seguita in termini di formazione, verifica e ri-progettazione, possa positivamente influenzare lo stile nei rapporti interpersonali, dia spunti sulla scelta professionale e orienti i giovani ai valori della solidarietà e dell’accoglienza.
- Promuovere, organizzare e partecipare in collaborazione con gli operatori della FICT e gli altri Volontari del Servizio Civile a momenti di incontro, sensibilizzazione, riflessione e diffusione delle tematiche legate alla povertà emergente e alle realtà di disagio della città e del mondo, anche nell’ottica della promozione del Servizio Civile come strumento di lotta all’esclusione
- Acquisire abilità e competenze rispetto all’ambito socio-assistenziale e facilitare la comprensione della metodologia di lavoro nel settore sociale (lavoro in equipe, lavoro di rete…).
La proposta educativa verso i giovani che partecipano al progetto è:
- Raggiungere una maggiore capacità professionale ed in particolare: acquisire strumenti di valutazione e confronto tra il mondo degli studi e la vita reale, acquisire un bagaglio di esperienze, essere più consapevoli delle proprie scelte di vita.
- Individuare un ambito lavorativo nel settore sociale: acquisire competenze nella relazione di aiuto, nella gestione dei gruppi di lavoro e nelle tecniche di
- Imparare a lavorare in equipe e per progetti, imparare l’importanza del confronto, del lavoro in team, delle regole e della riservatezza
- Conoscere il sistema dei servizi socio-sanitari ed imparare a relazionarsi con
L’obiettivo “ACCOGLIENZA – CURA – RECUPERO “che il progetto intende supportare riguarda:
- Strutture sia diurne sia residenziali, per persone che hanno problemi di
- Servizi specifici per chi fa uso di alcool e per persone che presentano situazioni di disagio
- Centri studi e progettazione in ambito
- Sostegno alle attività di prevenzione con un lavoro in profondità a sostegno delle famiglie e in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado, sulle dinamiche del disagio giovanile e dell’emarginazione.
- Servizi per il recupero di persone tossicodipendenti realizzando un percorso di inclusione sociale che dall’accoglienza possa offrire alla persona un sostegno terapeutico e personale ed un aiuto per il reinserimento nella società
- Far emergere un approccio che valorizzi il partenariato con gli Enti (pubblici e del volontariato) che sono attivi in questo settore.
- Diffondere le esperienze e le buone prassi e i modelli di intervento
Per la scheda completa vai al link seguente:
https://www.fict.it/wp-content/uploads/2023/12/scheda_cambiati-la-vita.pdf
Ultimi articoli
- Giovani in servizio: solidarietà e speranza a Casa di Giano
- Messa in attesa del Natale: una comunità che si ritrova per celebrare l’amore e la speranza
- “Una partita di quattro quarti”: il sociologo Antonio Simula parla di dipendenze al Liceo scientifico Da Vinci
- Flavio Mattiato: cinque anni fa la nomina a Cavaliere della Repubblica
- (senza titolo)