Ingredienti (per 8 persone)
-
5 uova intere (per il pan di spagna);
-
150 g di farina 00 (per il pan di spagna);
-
150 g di zucchero (per il pan di spagna);
-
400 ml di acqua (per la bagna aromatica);
-
2 cucchiai di zucchero (per la bagna aromatica);
-
Chiodi di garofano o stecche di cannella QB (per la bagna aromatica);
-
1 l di latte parzialmente scremato (per la crema Chantilly);
-
4 tuorli (per la crema Chantilly);
-
2 uova intere (per la crema Chantilly);
-
250 g di zucchero (per la crema Chantilly);
-
80 g di farina 00 (per la crema Chantilly);
-
Buccia di mezzo limone o di mezza arancia o vanillina (per la crema Chantilly);
-
1 l di panna da montare ben fredda (per la crema Chantilly);
-
100 g di panna fit stabilizzante (per la crema Chantilly);
-
Cacao amaro in polvere QB (per la crema Chantilly);
-
Caffè freddo QB (per la crema Chantilly).
Preparazione
Il giorno precedente la preparazione del dolce preparare il pan di Spagna:
Unite le uova allo zucchero nella ciotola della planetaria e mescolate con la frusta sul fuoco, fino a raggiungere la temperatura di 45°C (la si raggiunge quando inizia a scaldarsi la ciotola) e poi montate il composto nella planetaria a velocità 3, finché sarà gonfio e spumoso.
Setacciate la farina e unitela al composto di uova e zucchero a mano con una spatola, molto delicatamente per non smontare il tutto, con movimenti dall’alto verso il basso.
Rovesciate subito il composto in uno stampo imburrato e infarinato e cuocete in forno a 190°C per circa 16/18 minuti, facendo la prova stecchino (s’infila uno stecchino al centro dell’impasto, fino in fondo, si tira fuori lo stecchino: se è pulito la torta è pronta per essere sfornata, se ci sono residui di impasto la torta deve cuocere ancora).
Lasciate intiepidire una decina di minuti, poi sfornate il dolce e fatelo raffreddare su una gratella.
Sempre il giorno precedente la preparazione del dolce preparate la crema pasticcera, base per la crema chantilly:
Inserite la buccia di limone o di arancia o la vanillina nel latte e portatelo a bollore.
In una casseruola lavorate i tuorli e le uova con lo zucchero e la farina, usando una frusta finché il composto risulta amalgamato.
Togliete l’eventuale buccia dal latte e versate poco per volta, e sempre girando, il latte bollente nella casseruola con il composto di uova, zucchero e farina.
Ponete sul fuoco e, continuate a mescolare servendovi di frusta e paletta, riportate a bollore.
Non appena bolle, togliete dal fuoco e versate in una boule, fate raffreddare e conservate in frigorifero.
Il giorno precedente la preparazione della torta preparate anche la bagna aromatica:
In un pentolino mettete l’acqua con lo zucchero, mettetela poi sul fuoco e fate sciogliere lo zucchero, poi unite l’aroma e portate a bollore, infine togliete dal fuoco, fate raffreddare e tenete da parte.
Preparate la crema chantilly:
Unite la panna da montare e il panna fit in una boule e montate fino a raggiungere una consistenza corposa.
Unite gradualmente la crema pasticcera fredda alla panna montata, mescolando con una frusta, avendo cura di fermarsi non appena la crema ha raggiunto il gusto desiderato.
Dividete equamente la crema chantilly in tre ciotole: una parte lasciatela al naturale, a una parte unite il cacao amaro, all’altra parte unite il caffè freddo, a piacere potete unire alla crema anche canditi, gocce di cioccolato, mandorle, frutti di bosco, fragole o ciliege.
Comporre il zuccotto:
Prendete uno stampo semisferico capiente, oliarlo e foderarlo con pellicola alimentare.
Tagliate il pan di Spagna a strisce dello spessore di 1 cm circa e con queste foderare lo stampo, mettendole una vicino all’altra, premendo con le mani e senza lasciare spazi vuoti, poi spennellare il pan di Spagna con la bagna e tenere da parte.
Mettete la crema chantilly al naturale all’interno dello stampo, poi chiudete la superficie con altre fette di pan di Spagna e spennellate anche queste con la bagna e fate la stessa cosa con la crema al cacao e al caffè.
Coprite con una pellicola e mettete in frigo per 12 ore, trascorso questo tempo, rovesciate il dolce su un piatto, toglietelo dallo stampo, levate la pellicola e spennellate con la bagna anche la superficie esterna del dolce.
Ultimi articoli
- Messa in attesa del Natale: una comunità che si ritrova per celebrare l’amore e la speranza
- “Una partita di quattro quarti”: il sociologo Antonio Simula parla di dipendenze al Liceo scientifico Da Vinci
- Flavio Mattiato: cinque anni fa la nomina a Cavaliere della Repubblica
- (senza titolo)
- Il fenomeno delle dipendenze nella storia della musica: un viaggio tra genio e tormento