Difficoltà: media
Dislivello: 650 mt.
Tempo: 2:00 per camminatori e 2:30 per noi.
Distanza: 4,1 Km
Percorso adatti a tutti e non presenta nessuna difficoltà.
Attrezzatura: maglione e giacca a vento (in Brenta bastano poche nuvole per abbassare di molto la temperatura).
Partenza alle 8.30 dalla nostra comunità di s. Massenza. Partiamo per arrivare puntuali prima delle 10, ora di chiusura alle auto e moto della strada che da Madonna di Campiglio porta a Vallesinella.
Questa volta il furgone è al completo. Siamo in 9. C’è proprio tanta voglia di camminare e scaricare le tossine accumulate durante la settimana.
Ci aspettano 2 ore e mezza di salita ma noi non molliamo. Vogliamo arrivare in alto e anche questa volta siamo sicuri di farcela.
Arriviamo, dopo un’ora e mezza di macchina, a Madonna di Campiglio e al parcheggio del Rifugio Vallesinella a quota 1513 dove avevamo prenotato il posto auto. Il tempo sembra promettere bene seppur un po’ nuvoloso.
Parcheggiamo il nostro fido Talento e dal parcheggio del rifugio iniziamo il percorso a piedi sul sentiero 317 che in circa un’ora, per un bellissimo bosco, porta ai 1825 m del rifugio Casinei.
A tre quarti di cammino ci fermiamo per una pausa sperando che le nuvole vadano via e lascino spazio all’azzurro del cielo e ad una maggiore visibilità del paesaggio.
Proseguendo per il sentiero 317, usciamo dal bosco ai piedi dell’immensa roccia del Castello di Vallesinella e, camminando nella flora rada d’alta quota, raggiungiamo, con un’altra ora di cammino, i rifugi di Quintino Sella e di Francis Fox Tuckett m 2270.
La vista? Sarebbe spettacolare se non ci fossero le nuvole, sia verso le vette e le vedrette del gruppo di Brenta, sia, dall’altra parte, spaziando sopra la val Rendena ai ghiacciai dell’Adamello, della Presanella fino al Cevedale.
Finalmente ci fermiamo a mangiare il nostro pranzo preparato in comunità.
Dopo esserci rifocillati riprendiamo la discesa per lo stesso sentiero.
Rientriamo così al parcheggio di Vallesinella dove ritroviamo il nostro Talento per rientrare in comunità.
La conca del rifugio Tucket è una delle zone più spettacolari del gruppo di Brenta.
2 Commenti. Nuovo commento
Ciao a tutti …come sempre bellissime fotografie e complimenti per la forza e la voglia di voler arrivare al traguardo. Bravissimi….e sempre bravi chi descrive molto bene questa vostra fatica molto intensa . un abbraccio a tutti Lucia.
Che nostalgia dal Tucket sentiero Sosat scale e cengie si arriva all’Alimonta per scendere ai Brentei e avanti. Bravi ormai io posso solo guardate le diapositive come si usava allora voi continuate il mese di settembre è il migliore meno folla giirnate limpide auguri e avanti Flavio