Il settore del Verde rappresenta nella comunità di Casa di Giano il settore più frequentato con sette persone in media addette quotidianamente. Per particolari attività stagionali sono state occupate fino a quattordici persone.
Gli ospiti sono stati coinvolti quotidianamente alla manutenzione del verde con l’obiettivo di rendere lo spazio adiacente alle due case esteticamente più bello. Nella manutenzione del verde i vari addetti sono sempre coordinati da personale specializzato che offre anche indicazioni teorico-pratiche sulle tecniche di coltivazione.
L’attività agricola è accompagnata da un’attività zoologica con l’allevamento di caprini, galline, asini. Alcune difficoltà ha avuto il settore apiario.
Gli operatori sono parte fondamentale nell’accompagnamento dei pazienti, sia nelle attività occupazionali sia nella quotidianità, nella gestione delle crisi, nella definizione dei piani di intervento specifici nei progetti terapeutici individualizzati. Le varie attività che si svolgono in struttura sono possibili proprio grazie all’impegno costante dell’equipe.
Durante l’anno sono stati organizzati degli “Open day”, eventi di una giornata, che hanno coinvolto un discreto numero di ospiti, di volontari e di operatori: “Semina il tuo grano dai”, “Taia la legna day”, “Giornata di falciatura” e la Vendemmia rappresentano ormai appuntamenti fissi. Sono stati, inoltre coinvolti nelle attività zoo-agricole i giovani volontari accolti in comunità per svolgere un servizio di volontariato: studenti dell’ENAIP, studenti della Scuola media Arcivescovile di Trento, studenti dell’Istituto sportivo “Ivo De Carneri” di Civezzano, Giovani volontari dell’Associazione NOI Valle dei Laghi, Scout di Trento, Gruppo adolescenti di San Lorenzo in Banale, Scout di Bari e di Parma.
La giornata dedicata alla semina ha avuto un risvolto terapeutico: è stata un’occasione per riscoprire e valorizzare la sacralità e il mistero del rito della semina. Si aspetta che il terreno sia disponibile ad accogliere: si sta attenti all’evoluzione della luna, crescente o calante, perché è convinzione comune che eserciti un suo influsso; si sceglie il momento né troppo piovoso, né troppo sereno e ventoso. Già il momento è la qualità della semina sono in parte responsabili della nascita e della crescita del seme e del frutto. Sono stai coinvolti professionisti competenti, perché l’esperienza ci insegna che non tutti sappiamo seminare, per cui è necessario imparare da chi possiede questa arte.
… così come nella semina anche nelle relazioni personali c’è qualcosa di misterioso e sacro.
Altra attività importante, dove sono coinvolti diversi volontari e ospiti è la legatura della vite col salice: strope.
I tralci prescelti vengono fissati ai fili con le strope, legacci ottenuti da un albero straordinario, il salice da vimini.
A casa di Giano si continua a usare strope e stropèi come una volta, perché anch’essi, come l’albero da cui sono ricavati, sono un lascito delle generazioni precedenti.
In collaborazione con il Centro di Formazione Professionale ENAIP di Villazzano si è avviato un corso base teorico pratico dedicato alla ristrutturazione dei muretti a secco, ormai dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
Il Corso, che ha coinvolto 25 persone, di cui 6 ospiti, 2 operatori e 1 volontario, ha permesso di realizzare un muro di contenimento sopra il parcheggio della comunità. Alla conclusione del corso, l’Associazione Artigiani, ente sostenitore, ha consegnato l’attestato di frequenza a tutti i partecipanti.
Questa esperienza ha rappresentato per gli studenti del CFP di Villazzano, che per una settimana hanno alloggiato nella casa dei laboratori di Padergnone, un’attività di formazione esperienziale sul disagio e la sua cura e prevenzione.
Questo corso ha attivato un percorso di collaborazione con l’Istituto professionale trentino.
È stato avviato e concluso un corso base di Apicoltura grazie alla collaborazione di Maurizio De Giuli, formatore, apicoltore ed esperto in analisi sensoriale del miele. Alla conclusione del corso i partecipanti hanno ottenuto, dall’Associazione Apicoltori, l’attestato di frequenza del corso base.
Gli ospiti e gli operatori addetti al Verde hanno partecipato ad un corso sulla potatura dell’olivo, tenuto a SantaMassenza e organizzato dall’Associazione Olivo estremo in collaborazione con la Proloco di Padergnone.
Nel mese di settembre, grazie al finanziamento del Fondo Sociale Europeo e dell’Agenzia del Lavoro di Trento, è stato attivato un corso di Agricoltura biologica e orticoltura inserito nella proposta progettuale: “Esperienze di lavoro per un’efficace inclusione sociale”. L’obiettivo è quello di offrire un percorso di autorealizzazione individuale e socio-lavorativa per un potenziale reinserimento nel mondo del lavoro. Il corso prevede un tirocinio presso una azienda agricola del territorio trentino.
Il corso è stato frequentato da n. 3 utenti, accompagnati da n. 2 tutor.