Il gruppo scout bolognese di Molinella 1 ha vissuto un’esperienza intensa e significativa di servizio presso Casa Lamar, una realtà che accoglie giovani provenienti da contesti complessi e impegnati in percorsi di crescita personale.

La giornata è iniziata con la condivisione della colazione e poi con la celebrazione della messa nella comunità di Gardolo, un momento di spiritualità condivisa che ha gettato le basi nella creazione di un legame tra gli scout e i ragazzi di Casa Lamar. Dopo la celebrazione, i giovani scout hanno dato il loro contributo preparando il pranzo e vivendo il pasto comunitario che ha abbattuto ulteriormente le barriere e favorito il dialogo.

Nel pomeriggio, l’esperienza si è arricchita di un momento di confronto sincero e aperto. Seduti in cerchio, ragazzi e ragazze hanno condiviso le proprie storie, paure e aspirazioni, creando uno spazio di ascolto e connessione.

Questo momento ha fatto emergere riflessioni profonde su temi come l’indecisione, la necessità di trovare una direzione chiara nella vita e il desiderio di fare la differenza nel mondo.

Alcuni hanno raccontato di trovarsi in periodi di indecisione, in cui scegliere la strada giusta sembra difficile. Altri hanno sottolineato l’importanza di vivere i principi dello scoutismo, come la solidarietà e l’attenzione verso gli altri.

Molti si sono riconosciuti nel desiderio di voler fare tante cose, ma anche nel bisogno di trovare una direzione chiara.

Nell’intenzione di studiare studi internazionali e diplomatici c’è il sogno di qualcuna di cambiare il mondo a partire da una vocazione internazionale.

Poi qualcuno si è aperto ancora di più confidando la propria necessità di cercare un senso più profondo e una maggiore realizzazione personale.

Questa esperienza ha lasciato un segno indelebile sia nei ragazzi scout che nei giovani di Casa Lamar. Da un lato, il servizio ha insegnato quanto sia importante mettersi a disposizione degli altri, dall’altro il confronto ha mostrato che, nonostante le differenze, tutti condividiamo le stesse paure e speranze.

È stata occasione per “Conoscersi” e “condividere” col coraggio di mostrarsi per ciò che si è e la volontà di ascoltare l’altro. Da questa apertura è nata una “leggerezza”, allontanando il peso della solitudine e avvicinando alla bellezza dello stare insieme.

L'”incontro” si è fatto terreno fertile per coltivare “sogni” e tracciare “obiettivi”, ricordandoci che la “vita” è un viaggio fatto di tappe significative, di scelte e di direzioni. In questo percorso, la “speranza” diventa una forza trainante, capace di alimentare un’energia “inaspettata” che sostiene anche nei momenti più difficili.

Il gruppo scout di Molinella 1 ha dimostrato che il servizio non è solo un dovere, ma un’opportunità per crescere come individui e come comunità. Questi momenti di condivisione rappresentano il cuore dello scoutismo: costruire ponti, abbattere muri e cercare insieme un futuro migliore.

A.S.