• Dottor Simula, che giudizio dà del quadro emergente dall’ultima Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia?

 

Di emergenza droga se ne parla da anni. Dalla prima relazione al parlamento il fenomeno delle tossicodipendenze rappresenta una drammatica realtà che colpisce “democraticamente” anche l’Italia intera. Non ci sono più fasce di età o classi sociali più coinvolte.

Dopo ogni presentazione si discute sulle strategie da adottare per ridurre la crescita di questo fenomeno che ogni giorno pone fine alla vita di decine di giovani. Il consumo di alcol e sostanze stupefacenti tra gli adolescenti non ha registrato diminuzioni rispetto al passato ma è cambiato l’atteggiamento sociale: si è trasformato in una silenziosa tolleranza dell’ormai “ne fanno uso tutti”.

 

  • C’è chi, alla pubblicazione della Relazione, ha colto la palla al balzo – dato che la cannabis rimane la sostanza più usata dai giovani – per rilanciare la richiesta della legalizzazione di questa sostanza. Che ne pensa?

 

La cannabis è la sostanza più usata sia come sostanza primaria che come sostanza secondaria, seguita dalla cocaina usata associata all’uso problematico di alcol.

L’attenzione verso la cannabis è sacrosanta, certo. Ma sono state segnalate più di ottocento droghe sul mercato, molte delle quali disponibili su internet. Nel mercato dello sballo è sempre più florida la produzione di nuove sostanze psicoattive. Sono sostanze che vanno fortissime per una stagione, poi vengono abbandonate.

I ragazzi portano con sé una sofferenza psichica profonda che cercano di attenuare sia con l’alcol e le droghe ma anche con l’autolesionismo e con un rapporto alterato con il cibo.

Ma secondo lei il problema fondamentale è la legalizzazione della cannabis?

Ma piuttosto che pensare alla legalizzazione sarebbe l’ora di riconsegnare l’adolescenza ai nostri figli, con  nuovi e solidi riferimenti valoriali. Sarebbe l’ora di fortificare reti sociali e culturali che vadano a consolidare l’autostima ed il rispetto del proprio corpo, della propria salute. Ora di valorizzare il proprio corpo, la propria salute. Ora di valorizzare a cultura per colmare e rispondere al vuoto e al malessere esistenziale.

 

  • Ha davvero ancora senso, come si ostinano a fare alcuni, parlare di “droghe leggere”?

Ma certamente si usa il termine droga in modo generico, che comprende un’estrema varietà di sostanze, molto o poco pericolose, e si escludono l’alcol e il tabacco che causano più vittime in Italia e nel mondo. Questo uso improprio porta a molte contraddizioni.

Quando si parla del vino, ad esempio, si pensa che “non sia una droga, basta moderarsi”. Chiunque abbia lavorato con chi ha problemi di alcolismo sa invece assai bene che suggerirgli di bere poco è la stessa cosa di chiedere a un eroinomane di usare l’eroina con moderazione, quel tanto che basta.

“Droga” è un termine ambiguo che comprende sostanze fra loro diversissime, alcune pericolose, altre meno, alcune in grado di dare dipendenza e altre no, impedendo di affrontarle razionalmente a livello medico, sociale e legale.

Dovremmo smettere di parlare di “droga”, e raccontare le diverse sostanze per quello che realmente sono, evitando di escludere dalla discussione quelle che oggi sono legali  e culturalmente accettate on per una loro minore tossicità ma solo perché ci accompagnano da secoli e millenni.

 

 

  • Secondo Lei a spingere i giovani verso le droghe, oggi, è ancora una certa cultura dello sballo oppure prevale il disagio?

 

L’età della prima assunzione è sempre più precoce. Oggi le droghe come i comportamenti additivi sono sostitutive dei legami sociali. Abbiamo un’adolescenza abbandonata. In Italia, ogni anno sono circa quattro milioni i ragazzi e le ragazze che decidono di togliersi la vita o tentano di farlo.

Il cambiamento della tipologia di sostanze e della modalità della loro assunzione si inserisce in una cornice di grandi mutamenti sociali e culturali. L’uso di sostanze prestazionali in un sistema che definisce l’individuo come consumatore o come cliente, o meno come persona, è sempre più tollerato. E come veri e propri prodotti di mercato, le sostanze rispondono a tutti i molteplici bisogni del consumatore.

A seconda dell’esigenza si consumano droghe stimolanti come i derivanti delle anfetamine o la cocaina, o rilassanti come la cannabis e l’hashish. Si aggiungono poi le new addiction, che stanno a complicare la situazione.

Il fenomeno della dipendenza è figlio di una società che ha delegato la formazione e la trasmissione dei valori ad una cultura del “tutto e subito” e che sia anche facile ottenerlo.

La ricerca della via più breve per raggiungere il successo e il potere, senza sacrificio, senza impegno, porta i giovani a trascurare le relazioni, lo studio, lo sport, le passioni, la curiosità rendendoli uniformati. In questo modo si sottovaluta il disagio psichico profondo che si crea senza nemmeno rendersene conto.

 

  • Cosa possono fare la politica e le istituzioni per attuare, su questi temi, una maggiore prevenzione?

La droga in Italia ha un giro d’affari di oltre 15 milioni di euro ed il consumo di sostanze è percepito dai giovani come un marker di successo e identitario pericolosissimo. Una conseguenza della tossicodipendenza è la criminalità, affrontata con una logica sanzionatoria che prevede anche il carcere. Ma questo non aiuta alcun recupero perché il carcere non recupera.

Quale risposta allora?

La “lotta alla droga” è in realtà spesso una “lotta ai drogati”.

Occorre tornare a investire sul welfare socio-educativo e socio-sanitario e rilanciare i servizi puntando sulla prevenzione nelle scuole sempre più disorientate e sul dialogo con i giovani e con le loro famiglie. Sempre più allarmate.

Ma prima di tutto non deve essere una mera repressione del fenomeno legato allo spaccio.

Emergono la necessità e il bisogno dell’aiuto e del supporto da parte delle istituzioni, a cui si chiede di favorire un dialogo per trovare congiuntamente la miglior soluzione in un’ottica di garantire a tutte le persone una vita sana e libera dalle dipendenze, spesso espressione di profonda solitudine.

Sarebbe ora dunque di smettere di farne una lotta e investire sulle relazioni, creare occasioni di incontro, percorrere nuove strade per costruire nuovi ponti.

La famiglia è spesso abbandonata a se stessa e non è in grado di essere consapevole delle condotte disfunzionali proprie e dei figli e non riesce quindi a migliorare la comunicazione e la gestione del ruolo educativo.

Bisogna investire su un sistema di prevenzione che non gravi solo ed esclusivamente sulla famiglia ma che avvenga attraverso il supporto ed il coinvolgimento della comunità di appartenenza. Il risultato di un lavoro di rete tra le amministrazioni locali e le principali agenzie educative. Le amministrazioni, la prefettura, i consultori, le scuole, le agenzie educative tutte (oratori, centri sportivi ed allenatori, centri di aggregazione giovanile, altre realtà di volontariato), devono proporre un’azione formativa sinergica e permanente ed essere quindi in grado di sostenere la famiglia, sempre più sola, nel suo ruolo educativo. Il coinvolgimento complessivo può garantire lo sviluppo di una coscienza collettiva, che permetta una crescita più armonica degli adolescenti e delle loro famiglie.

Una prevenzione strategica efficace è dunque un processo che parte dalla sensibilizzazione delle istituzioni e dei genitori sull’importanza di prevenire con un atteggiamento comprensivo e gentile.

L’obiettivo primario dell’intervento di prevenzione è l’incrementare le “life skills” personali dei ragazzi per fronteggiare in modo critico i fattori di rischio. I giovani devono essere aiutati a riflettere sul ruolo delle relazioni, del rapporto con il gruppo dei pari e soprattutto sulle proprie capacità espressive e comunicative. Servono le abilità necessarie per affrontare e riconoscere il proprio disagio, differenziare le scelte, assumere comportamenti autodeterminanti.

Si tratta di un processo lungo e difficile che deve necessariamente focalizzarsi sul ragazzo come persona, essere d’aiuto ad altri con medesime problematiche e fare quindi del proprio disagio una potenziale risorsa.

Se tuti faranno un passo in questa direzione sarà possibile o quanto meno auspicabile ritrovare i valori fondamentali della vita sociale e dare ai nostri giovani un senso alla propria vita.

È responsabilità del mondo adulto offrire ai giovani occasioni di vita, occasioni in cui si sentano protagonisti e attori principali della propria vita. E non dobbiamo aver paura di proporre loro occasioni forti perché altrimenti se le vanno a cercare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

melbet megapari 1win giriş melbet giriş melbet giriş melbet melbet giriş onbahis giriş megapari
Kilit taşı fiyatları Kilit taşı Parke taşı Parke taşı fiyatları
Bakırköy evden eve nakliyat Bakırköy nakliyat Bakırköy nakliye Tuzla evden eve nakliyat Tuzla nakliyat Pendik evden eve nakliyat Pendik nakliyat Maltepe evden eve nakliyat Ataşehir evden eve nakliyat Beykoz evden eve nakliyat Acıbadem evden eve nakliyat Bahçeşehir evden eve nakliyat Evden eve nakliyat nakliyat İstanbul evden eve nakliyat Şehirler arası nakliyat Eşya Depolama Çekmeköy nakliyat Eşya depolama Bahçeşehir evden eve nakliyat Sancaktepe evden eve nakliyat Esenler evden eve nakliyat Göztepe evden eve nakliyat Bakırköy evden eve nakliyat Bakırköy nakliyat Esenler nakliyat Esenler Evden Eve Nakliyat Şişli evden eve nakliyat Başakşehir evden eve nakliyat Maltepe evden eve nakliyat Maltepe evden eve nakliyat
Free Porn
Akücü akumyolda.com akücü akümyoldaİnci akü 60 amper inci akü 60 amper akumyolda.comAkü yol yardım olarak akü takviye ve değişimi hzmetleri sunuyoruz. akü yol yardım İngilizce Türkçe çeviri ingilizceturkce.gen.tr ile ingilizce türkçe çeviriAlçalan burç hesaplama sitesi hesaparaclari.com hesaparaclari.comTranslate to English with translatedict.com TranslateDictTranslate Spanish to English audio with spanishenglish.comTranslate Spanish to English audio with spanishenglish.comCalculatorcafe helps to calculate loans as a loan calculator.Calculatorcafe.com
bahis10bets.com betvole1.com casinomaxi-giris.com interbahis-giris1.com klasbahis1.com mobilbahisguncelgiris1.com piabetgiris1.com tipobettgiris.com tumbetgiris1.com betboro 1xbet giriş
antalya bayan escort
antalya bayan escort

Iscriviti alla Newsletter