Da qualche settimana, ogni venerdì un piccolo gruppo di ospiti, operatori e volontari si aggira per la comunità in cerca di… scatti! In attesa di vedere i loro capolavori, vi anticipiamo alcune immagini insieme alle loro prime impressioni.
«La foto come espressione del proprio stato di vita.
La foto che cattura un’immagine a me cara, che rispecchia le mie emozioni e la volontà di metterci in gioco.
La foto che ridimensione il nostro vivere e ciò che vorremmo essere e fare».
Simone
«Per me questo corso di fotografia è molto alla portata di tutti, accessibile anche a chi, ad esempio, non sa disegnare. Tra l’altro abbiamo avuto pure delle delucidazioni storiche molto interessanti. In conclusione dico che saper sfruttare al meglio queste “mega” macchine fotografiche ti apre nuovi orizzonti sul mondo della fotografia. Un altro tassello che la comunità gentilmente ci sta offrendo. Grazie!»
Simone
«La pittura è creazione, la fotografia è selezione, ma dicono sia anche dipingere con la luce. A me piace essere soggetto più che autore ma quando scatto cerco la geometria o i dettagli che stonano; meglio se entrambi.»
Enrico
«Il corso di fotografia l’ho trovato molto stimolante. Sono fiero di me stesso: mi sono calato nel ruolo di fotografo molto bene e credo proprio che la fotografia mi si addica. Spero proprio che ci saranno altri incontri. Un Grazie a tutti.»
Massimo
«È stato magico vedere le cose semplici, come un’ape su un girasole, con così tanti dettagli. Mi sentivo come se fossi entrata nel mondo della natura un po’ più a fondo.»
Christina
«Guardando nel mirino della macchina fotografica la realtà di fuori si moltiplica, diventa più interessante: anche un grappolo d’uva o una gallina sembrano avere infinite sfaccettature. Scatto dopo scatto mi sembra di ritrovare la fantasia di quando ero bambina.»
Viola
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