Partiti come sempre da casa di Giano a S. Massenza in Valle dei laghi, siamo andati con i mitici Oreste e Maria Cristina a Caderzone,
Da Caderzone Terme, 5 km a sud di Pinzolo lungo la
SS239, abbiamo imboccato la prima strada a destra dopo il
ponte all’inizio del paese. Girato a sinistra al primo bivio abbiamo proseguito fino alla strada a destra con indicazione segnaletica per “Malga Campo, Laghi di San Giuliano”.
Saliti fin quasi a malga Campo (1600 m circa), abbiamo parcheggiato e ci siamo incamminati al lago di san Giuliano. Qui abbiamo sostato al bellissimo rifugio e alla chiesetta dedicata a S. Giuliano di Cilicia, custodita un tempo da un eremita e celebrata per la sua fonte di “acqua buona per le febbri”, e al lago di Garzonè.
Saliti, seguendo il segnavia 221, fino alla “Bocchetta dell’Acqua Fredda” o “Passo San Giuliano”. Purtroppo le nuvole hanno coperto il panorama praticamente per tutto il giorno e ci hanno permesso solo alcune rapide occhiate sulla Presanella e sul Brenta.
Arrivati a malga Campostril non siamo scesi alla pozza delle vacche, ma abbiamo trovato un sentiero che, traversando in quota la montagna, ci ha portato direttamente al parcheggio
Così scesi con ampie curve una valletta per abbiamo raggiunto prima il Lago di Vacarsa e poi la Malga Campostril. Avremmo potuto scendere alla “Pozza delle Vacche”, ma abbiamo trovato un sentiero che, traversando in quota la montagna, ci ha portato direttamente al parcheggio.
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