CASA LAMAR
Casa Lamar è una residenza protetta dedicata a persone con HIV-AIDS e patologie debilitanti
Casa Lamar è una residenza protetta, gestita dal Centro Trentino di Solidarietà-onlus, dedicata a persone con HIV-AIDS e patologie debilitanti gravi, non selezionati in base alle differenze sessuali, sociali, culturali, etniche e religiose.
L’evoluzione sociale e clinica del fenomeno negli ultimi anni ha caratterizzato Casa Lamar come struttura permanente di assistenza e supporto (educativo, psicologico, motivazionale) orientata al mantenimento di livelli adeguati di dignità personale e alla ricerca di una autonomia possibile.
CASA DI GIANO
Progetto Giano accoglie persone tossicodipendenti a doppia diagnosi.
Attraverso la valutazione delle difficoltà dell'ospite, il responsabile terapeutico della struttura formula un piano di trattamento terapeutico con progetto di riabilitazione per un eventuale futuro reinserimento sociale.
La permanenza in comunità offre ad ogni persona un contesto di vita organizzato, fornisce vitto sano e un alloggio confortevole, nonché un'opportunità di cura e di crescita umana e spirituale. Lo staff degli operatori di Progetto Giano, con la loro esperienza, è sempre d'aiuto al paziente.
CASA DI GIANO
Progetto Sobrietà accoglie persone con problematiche complesse di alcoldipendenza.
Dall'esperienza maturata dal Centro Trentino di Solidarietà Onlus, che ha visto l'inserimento di parecchie persone con problemi alcol-correlati all'interno della "Casa di Giano", si è deciso di inaugurare il "Progetto Sobrietà".
L'esperienza dello staff CTS Onlus si è reso conto che le persone affette da PAC necessitano di un inquadramento diagnostico e un percorso specifico, differente per modalità, luoghi, durata e riferimenti after-care, rispetto a quello di persone con problemi di tossicodipendenza.
CTS INFORMA
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CTS
Il Centro Trentino di Solidarietà (CTS) è nato nel 1984 ed è storicamente impegnato nel problema della tossicodipendenza da eroina.
Il CTS inizialmente ha dato vita ad una comunità residenziale sul modello di Progetto Uomo del CeIS. Nel corso del tempo, in relazione all’evoluzione del problema della tossicodipendenza, all’insorgenza delle nuove dipendenze e all’acutizzarsi del fenomeno dell’alcolismo sul territorio, in relazione anche alla necessaria modificazione e specializzazione delle modalità di intervento con pazienti complessi, si è assistito ad un processo di trasformazione del progetto terapeutico.